OPERE SOTTILI
tutto ha inizio con una mostra alla Tate Modern
Ho sempre desiderato avere una passione che unisse la creatività a una certa manualità.
E' vero, nel mio lontano passato ho suonato diversi strumenti musicali, ma quella rimane, almeno nella mia menta, una passione esclusivamente intellettuale, nel quale le mani che si muovevano sui tasti o pizzicavano le corde o picchiavano i tom non erano altro che la naturale estensione dei miei pensieri.
Poi è arrivato il computer e tutto è passato da lì, progetti, scritti, siti web e qualsiasi altra balzana idea mi è passata dalla mente e tastiera e mouse non si possono certo ritenere degli utensili degni di tale nome.
Poi a novembre 2024 ho ripensato a una mostra dedicata a Alexander Calder che avevo visitato alla Tate Modern nel 2016, mostra che mi aveva così colpito da indurmi a produrre un' tentativo di imitazione rimasto poi solo e solitario in un angolo della sala per quasi dieci anni.
E così sono nate le Opere Sottili,

